UNI EN ISO 14116:2015 - NORMA EUROPEA
Indumenti di protezione. Protezione contro la fiamma
Materiali, assemblaggi di materiale e indumenti a propagazione di fiamma limitata. La norma specifica i requisiti prestazionali dei materiali, degli assemblaggi di materiale e degli indumenti di protezione a propagazione di fiamma limitata allo scopo di ridurre la possibilità che un indumento bruci, quando in contatto occasionale e breve con piccole fiamme, rappresentando in tal modo un pericolo esso stesso. Vengono inoltre specificati requisiti aggiuntivi per l’abbigliamento, inclusi requisiti di progettazione, requisiti meccanici, marcatura e informazioni fornite dal produttore. Quando è necessaria la protezione contro i rischi di calore, oltre alla protezione contro le fiamme, questa norma internazionale non è appropriata. In alternativa, devono essere utilizzati standard internazionali come ISO 11612
Viene fornito un sistema di classificazione per materiali, assemblaggi di materia e indumenti testati secondo ISO 15025, Procedura A. Le prestazioni sono divise in 3 indici. Livello 1 per indicare il livello di prestazioni più basso.
Requisiti per un indice di propagazione della fiamma limitato – Indice 1 |
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Proprietà |
Requisiti |
Propagazione della fiamma |
Nessun campione deve consentire a qualsiasi parte del limite inferiore di una fiamma o del limite di qualsiasi foro di raggiungere il bordo superiore o verticale. |
Residui infiammati |
Nessun provino deve generare residui infiammati |
Incadescenza residua |
Nessuna incandescenza residua >2s Secondo ISO 15025 dopo la cessazione delle fiamme, l’incandescenza residua non deve propagarsi dalla zona carbonizzata a quella intatta. |
Requisiti per un indice di propagazione della fiamma limitato – Indice 2 |
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Proprietà |
Requisiti |
Propagazione della fiamma |
Nessun campione deve consentire a qualsiasi parte del limite inferiore di una fiamma o del limite di qualsiasi foro di raggiungere il bordo superiore o verticale. |
Residui infiammati |
Nessun provino deve generare residui infiammati |
Incadescenza residua |
Nessuna incandescenza residua >2s, Secondo ISO 15025 dopo la cessazione delle fiamme, l’incandescenza residua non deve propagarsi dalla zona carbonizzata a quella intatta. |
Formazione del foro |
Nessun campione deve subire una formazione di fori maggiori o uguali di 5 mm in qualsiasi direzione, ad eccezione di un rivestimento intermedio utilizzato per una protezione specifica diversa dalla protezione contro la fiamma. |
Requisiti per un indice di propagazione della fiamma limitato – Indice 3 |
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Proprietà |
Requisiti |
Propagazione della fiamma |
Nessun campione deve consentire a qualsiasi parte del limite inferiore di una fiamma o del limite di qualsiasi foro di raggiungere il bordo superiore o verticale. |
Residui infiammati |
Nessun provino deve generare residui infiammati |
Formazione del foro |
Nessun campione deve subire una formazione di fori maggiori o uguali di 5 mm in qualsiasi direzione, ad eccezione di un rivestimento intermedio utilizzato per una protezione specifica diversa dalla protezione contro la fiamma. |
Incadescenza residua |
Nessuna incandescenza residua >2s, Secondo ISO 15025 dopo la cessazione delle fiamme, l’incandescenza residua non deve propagarsi dalla zona carbonizzata a quella intatta. |
Fiamma residua |
Il residuo di fiamma deve essere ≤ 2 s |